Quando ho pensato di aprire il B&B Domus Stabiae ho subito cominciato a chiedermi quale sarebbe potuto essere il suo logo, la sua immagine identificativa.
La prima bozza
Appassionato della storia della mia Castellammare di Stabia, cominciai a pensare quali fossero i posti distinguevano la mia città dalle località più note che la circondano. Il primo pensiero fu il Castello! Certo, Castellammare deve il suo nome proprio al Castello Sorrentino del I secolo d.C. Ma Castellammare non è solo questo.
Mi convinsi a partire dal Castello anche se l’idea non mi entusiasmava e questo voleva dire che, molto probabilmente, non avrebbe entusiasmato neanche gli altri. Bhè, Ecco cosa venne fuori:
Qualcuno penserà: “Niente male!”. Io ho pensato: “Bleah!”
Tu hai tante qualità
Ho ricominciato a scervellarmi sulle caratteristiche riconosciute della mia città: le 28 Sorgenti d’Acqua, le Ville Romane sulla collina di Varano, il Mare, ed il Castello non poteva assolutamente mancare. Pensa e ripensa.
Cosa avrebbe potuto raccontare queste qualità alla gente, quale possibile immagine avrebbe potuto direttamente esprimere tutti i tesori della mia terra?
Mi faccio dare una mano da Google per uno spunto. Cerco sul motore di ricerca “Castellammare di Stabia” e mi vengono proposte tante immagini, ma nessuna di quelle mi dà il giusto slancio. Quando all’improvviso eccola:
L’immagine della ristrutturazione della Villa Comunale mostra un particolare importante, l’Anfora, quella dei mosaici che negli anni ’50 l’Azienda di Cura e Soggiorno fece realizzare per la città.
Ecce logo
Comincio a smanettare con Photoshop e viene fuori questo:
Certo, sarebbe dovuto passare sotto le mani di un esperto grafico per diventare quello che è oggi, ma la prima bozza del mio logo è proprio questa.
E quale altro logo avrebbe saputo raccontare meglio la storia della mia città visivamente? Nient’altro!
Ve lo racconto nel dettaglio:
L’Anfora richiama senza alcun dubbio la Villa Comunale, ma anche la storia romana di Stabiae, dato che era un oggetto molto usato al tempo, e non solo. Creato per raccogliere e trasportare cosa? L’Acqua, certamente. Quindi un chiaro riferimento alle 28 sorgenti termali di Stabia. Si nota subito che l’acqua sgorga a cascata e cadendo forma delle onde: ecco il Mare. Infine, non ho dimenticato il Castello. Eccolo inserito nel cuore dell’anfora come le decorazioni degli antichi sulla terracotta.
Conclusione
Castellammare di Stabia è la mia città e ha tanto potenziale turistico.
Io ho cercato di raffigurarla creando questa immagine che oggi è il logo, il biglietto da visita del mio B&B.
Un B&B che ha il desiderio di regalare a tutti i turisti che vi soggiorneranno, un’esperienza intrisa di emozioni, storia, cultura, benessere, natura e tanto altro, strapiena di tutto ciò che Castellammare ha da offrire ai sensi.